lunedì 27 dicembre 2010

Texture in ceramica


Where is my vote?





Paperenna


domenica 26 dicembre 2010

Osservatorio giovani San Marino

Logo vincitore del concorso indetto dall'Osservatorio giovani di San Marino.
Scopo del marchio è quello di evidenziare l’obiettivo dell’osservatorio di rappresentare i giovani in tutte le loro sfaccettature. Da qui l’idea di un logo tridimensionale che possa essere rappresentato da più punti di vista. Le linee stanno a significare il collegamento tra i vari lati del cubo e quindi i vari punti di vista dei giovani. Il logo vuole essere dinamico e in continuo mutamento, questo per rappresentare i giovani. Per questo i colori del logo possono essere cambiati a seconda dell’esigenza.


Studio del logo.


Logotipo.

Immagine coordinata per Villa Manin

Progetto realizzato durante il corso di Design della comunicazione tenuto dal professore Massimo Pitis all'Università degli Studi di San Marino.
Il corso prevedeva la realizzazione dell'identità generale di un museo e di una mostra all'interno di esso.

L'identità elaborata ha come presupposto il voler comunicare Villa Manin come ente museale innovativo e dinamico, che si posizioni nel mercato del territorio friulano in maniera netta, distintiva e competitiva.
Da qui la creazione di un'immagine coordinata dinamica, che fa come proprio punto forte il gioco di parole che si crea tra Manin e le parole inglesi Man in.

Biglietto da visita.

Carta intestata.

Guida del museo.

Manifesto per la mostra WoMan in performance.

Manifesti su vari supporti.

Stendardi all'ingresso della Villa.

Pieghevole della mostra.

Didascalie all'interno della Villa.

Catalogo della mostra.








L'impronta del graphic designer:strumenti per una progettazione sostenibile

In che modo il graphic designer può seguire i principi della sostenibilità? Quanto il suo lavoro può essere sostenibile?
John Thackara nel libro In the bubble sottolinea come l’impatto ambientale dei prodotti, dei servizi e delle infrastrutture che ci circondano sia determinato, all’ottanta per cento, in fase di progetto, questo rende ancora più decisivo il ruolo del designer, e non di meno quello del progettista grafico.
Questa libro si pone come obiettivo di rispondere a questi quesiti e far riflettere il graphic designer sul suo ruolo attivo nella società, sottolineando come la progettazione non debba e non si possa limitare alla divulgazione di messaggi equi e solidali, ma debba effettivamente muovere da essi per l’intero processo creativo.














mercoledì 21 aprile 2010

Milano Design Week 2010

INTERNI THINK TANK



Letteralmente think tank significa serbatoio di pensieri, non a caso è stato scelto questo nome per la mostra tenutasi all'Università degli studi: un vero e proprio laboratorio e raccoglitore di idee, che propone una riflessione sul bisogno di rinnovamento e sul mutamento di valori.

LAMBRATE









Lo storico quartiere industriale Lambrate per il Salone del mobile si è trasformato in un polo urbano completamente dedicato al design e soprattutto alla sperimentazione.
Qui erano presenti molti studi, ma anche diverse scuole di design, tra cui la Royal College of arts, l'italiano IUAV, l'università di Eindhoven.

FOODMARKET @ KALEIDOSCOPE

Kaleidoscope è una rivista gratuita e indipendente, fondata nel 2009.
Per il Fuorisalone la sua sede milanese si è trasformata in un piccolo laboratorio, in cui si sperimentavano creme ricavate dalla frutta, si partiva con la maschera fragole e banane per arrivare al dentifricio al limone. Un'idea assolutamente geniale, resa ancora più speciale dalla location piccola ma molto accogliente!


venerdì 2 aprile 2010